Pensate che una festa di San Valentino basti e avanzi? Non in Cina!
Le festività per gli innamorati in questo paese sono infatti cinque!
Oltre al tradizionale 14 Febbraio, chiamato Qingren jie (情人节), ovvero “festa degli innamorati”, il 14 Marzo si festeggia il San Valentino Bianco (白色情人节) Baise qingren jie, una festa importata dal Giappone e promossa dalle industrie dolciarie giapponesi per incrementare la loro produzione di leccornie.
Il terzo San Valentino cade il 20 Maggio: questo perchè, se pronunciamo la data in cinese, 5-20, wu’er ling (五二零), la pronuncia è molto simile a wo ai ni (我爱你), lettemente ‘ti amo’.
La quarta festività per gli innamorati, chiamata Qi xi jie (七夕节), cade il settimo giorno del settimo mese del calendario cinese lunare, che è il vero e proprio San Valentino cinese tradizionale, legato alla leggenda di due innamorati costretti alla separazione.
Ma la prima festa degli innamorati in Cina è la cosiddetta Yuan xiao jie (元宵节), giorno storico nel quale gli uomini potevano dimostrare il loro affetto
verso la persona che amavano.
E ora la domanda che tutti vi state forse
chiedendo: perché così tanti San Valentino? A che servono? Non ne bastava uno?
Per darvi una breve spiegazione, i cinesi sono, generalmente e culturalmente parlando, persone più riservate rispetto a noi italiani. Non trovano semplice e scontato dimostrare apertamente un sentimento così prezioso e complicato come l’amore.
Per questo motivo, cinque San Valentino equivalgono a cinque possibilità di prendere coraggio e confessare i propri sentimenti.
a cura di Liu Jing 刘静
27 Gennaio : Il giorno della MEMORIA
LA CASA SEGRETA
Il 12 Giugno 1942, per il suo tredicesimo compleanno, Anna riceve in regalo un quaderno che
usa come diario.
Il mese successivo Anna è costretta a rifugiarsi con la famiglia in un nascondiglio segreto e
porta con sè il suo amato diario. L’alloggio è ad Amsterdam, nel retro casa della ditta del padre Otto. Al piano terra si trova il magazzino, mentre il secondo e terzo piano sono occupati dalla famiglia di Anna ed altre persone costrette a vivere in clandestinità.
Appena si entra nell’edificio si sente un’atmosfera di lutto, un peso nel cuore che ti
fa sentire una strana fatica nel salire quei ripidi e strettissimi scalini in legno... e più si
sale, più il peso aumenta.
Percorriamo le anguste stanze in religioso silenzio, uno dietro all’altro, turisti di ogni
nazionalità ed etnia, in una lenta processione funebre perchè tutti conosciamo le sofferenze e
la tragica fine delle persone che vi hanno abitato.
Gli ambienti sono arredati come durante quei lunghi due anni di confinamento.
L’arredo è scarno, con pochi oggetti essenziali per sopravvivere.
Entriamo nella camera di Anna e della sorella e rimaniamo stupiti nel vedere che Anna ha
attaccato dei ritagli di giornale, figure di attrici e dive del momento, alla parete vicino al
suo letto.
Questo dettaglio mi colpisce perchè capisco che è una ragazzina come tutte noi, con la voglia di
vivere il suo tempo, di uscire, di passeggiare per la città con le amiche, invece è costretta a
nascondersi per il solo fatto di essere nata ebrea. Durante il giorno deve stare attenta a non
far alcun rumore, perchè non tutti i dipendenti della ditta sanno che dietro alla libreria si
nascondono tanti ebrei che vogliono continuare a vivere.
La casa ora è diventata un museo, hanno aggiunto foto, video del periodo dell’occupazione nazi-
sta, testimonianze dei sopravvissuti e conoscenti della famiglia Frank.
Finita la visita realizzo che la cosa più struggente è che la storia di Anna non è una storia a lieto fine e che il suo diario le è sopravvissuto.
CHIARA
Oggi 15 Gennaio 2021 Chiara Maria Feudatari conclude il suo 12° giro attorno al sole e si accinge a prepararsi per il 13°.
A parte questo, la ragazza è stata recentemente accusata di "Stolkeraggio” da Matteo Bertazzoli noto e fervente partecipate di tutte le lezioni, si spera ma Chiara si è opposta coraggiosamente con un deciso “Non è vero”...
Oggi è felicemente decisa a dichiarare che la smetterà veramente di stolkerare le persone che non conosce...
All'alba dei suoi 13 anni si spera che la ragazza sia maturata (sicuramente) e tutta la redazione le augura un felice compleanno anche in questi mesi difficili.
Auguri Chiara!
Servizio offerto
da Francesca Tressoldi